D’esperanto Trio
Paolo Simonazzi: ghironda, organetto, fisarmonica, zampogna lucana 6 palmi a chiave
Emanuele Reverberi: violino, cornamusa, piva
Filippo Chieli: viola, violino
Il progetto musicale dei “D’esperanto Trio” ricerca nelle tradizioni musicali europee (Italia, Francia, Isole Britanniche) un suono originario ed antico che affianca, in perfetta amalgama, a nuove composizioni.
Un originale progetto di ricerca e di riproposta, nel contempo innovativo ma ben inserito nel solco della tradizionale popolare, che si esprime in una musicalità intensa e giocosa che caratterizza fortemente gli spettacoli del gruppo.
La formazione ha suonato in prestigiosi festival e rassegne tra le quali: TraMonti (RE), REC Festival d’autunno (RE), Festival della tammorra e del tamburello (Giffoni Valle Piana – Salerno), Tarantella Power (Caulonia – Reggio Calabria), Festival Radicazioni (Alessandria del Carretto – Cosenza), Errichetta Festival (Roma), Sponz all’Osso – Costola reggiana alla Pietra di Bismantova /RE), Sponz Fest a Calitri, Folkest (Friuli Venezia Giulia), Sani Folk Festival (Cadore), Festival il Lago Cromatico e il Festival Spello Splendens.
Nel 2019 ha partecipato alla realizzazione del film “L’Appennino che suonava” ideato da Bruno Grulli e per la regia di Alessandro Scillitani, reinterpretando in chiave moderna il repertorio della musica tradizionale dell’Appennino emiliano.
Per contatti: www.desperanto.it