Coro Giovanile Italiano
Ideato da Feniarco nel 2003, il Coro Giovanile Italiano è una formazioneunica nel panorama corale nazionale. Una selezione giovanile della coralità italiana, guidata da maestri d’eccezione, un laboratorio formativo, un’esperienza che lascia fruttuose impronte sul territorio, un coro che punta all’eccellenza: questo è il profilo voluto dalla federazione per il suo coro. I 40 giovani coristi, tra i 18 e i 28 anni, provengono da diverse città d’Italia e da molteplici esperienze musicali e periodicamente si rinnovano portando energia, vitalità e passione.Nel corso degli anni si sono alternati alla guida del Coro Giovanile Italiano maestri di fama internazionale quali Filippo Maria Bressan, Nicola Conci, Stojan Kuret, Lorenzo Donati con Dario Tabbia, Gary Graden con Roberta Paraninfo,Luigi Marzola conCarlo Pavese,Petra Grassi conDavide Benetti.In ambito internazionale il coro ha preso parte per quattro volte al Festival Europa Cantat(Mainz 2006, Torino 2012, Pécs 2015 e Tallinn 2018) diretto rispettivamente da Frieder Bernius, Simon Gaudenz, Georg Grün e Filippo Maria Bressan. Ha inoltre partecipato all’edizione 2016 delFestival Les Choralies a Vaison la Romaine e nel 2019 è stato invitato per un ciclo di concerti tra Graz e Lubiana. Da ricordare, nel 2014, la partecipazione al Florilège Vocal de Tours (Francia) dove il coro ha vinto tre primi premi e l’esecuzione di un brano con The Rolling Stones nel concerto al Circo Massimo di Roma davanti a 60 mila spettatori. Sono oltre 150 i concerti che hanno visto il coro protagonista in Italia. Da segnalare, in particolare, la partecipazione a MiTo Settembre Musica dal 2016 al 2022, alla Sagra Musicale Umbra e alla Reggia di Caserta nel 2017, alla stagione della Fondazione Pietà dei Turchini a Napoli, al Festival CantaBO a Bologna e a Rezia Cantat nel 2018, oltre a una prima assoluta perMatera 2019 Capitale Europea della Cultura.Nel 2021 ha tenuto un concerto per Parma Capitale italiana della Culturamentre nel 2022 si è esibito per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza,per l’inaugurazione del70°Concorso polifonico internazionale Guido d’Arezzo, presso le Terme di Diocleziano a Roma e nella Cattedrale di Orvieto per il Festival della Piana del Cavaliere e a Procida Capitale italiana della Cultura. Tra gli impegni del 2023 si segnalano il concerto tenuto lo scorso 2 giugno nei giardini del Quirinale davanti al Presidente Mattarella in occasione delle iniziative per il 77° anniversario della Repubblica Italiana, il concerto presso la Basilica superiore di San Francesco in Assisi nell’ambito della Biennale Polifonica e le esibizioni per Bergamo-Brescia capitale Italiana della Cultura.Nel gennaio 2024 con un concerto a San Vito al Tagliamento ha aperto i festeggiamenti per il 40° di fondazione di Feniarco, nel mese di marzo ha eseguito la Passione secondo Giovanni di J.S. Bach in 3 concerti insieme all’Orchestra Giovanile Italiana mentre nel recente giugno è stato protagonista con un ciclo di concerti in Sardegna e ad ottobre coro laboratorio della terza edizione del Concorso internazionale per direttori di coro Fosco Cortia Torino.Il Coro Giovanile Italiano è una formazione in grado di affrontare sfide impegnative grazie all’estrema flessibilità dei giovani componenti, all’attenzione e alla scrupolosità dei suoi maestri e allo spirito propositivo che arriva dalla voglia di far coro, crescendo insieme, maturando da un punto di vista musicale e anche umano. Da gennaio 2023 a maggio 2024 il coro è stato preparato e diretto dal maestro Marco Berrini. A partire da giugno 2024 la direzione del coro è passata al maestro Filippo Maria Bressan.
Filippo Maria Bressan
È uno di quei direttori appartati e lontani dagli stereotipi dell’artista giramondo ma è anche uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato a dirigere orchestre e compagini di massimo prestigio quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Ospite regolare delle principali società concertistiche e dei maggiori festival di musica sinfonica, antica e contemporanea, tra le sue molteplici esperienze ha avuto modo di lavorare a fianco di musicisti quali C. Abbado, L. Berio, M.W. Chung, C.M. Giulini, L. Maazel, M. Nyman, G. Prêtre, M. Rostropovich, G. Sinopoli, A. Pärt, R. Buchbinder, M. Campanella, B. Canino, A. Carbonare, G. Carmignola, P. De Maria, E. Dindo, M. Fröst, B. Lupo, A. Lucchesini, S. Mingardo, G. Sollima e tanti altri. Indicato da Giulini come un direttore “di nobile ed elegante semplicità”, eclettico, anti-social media, sportivo, ha scelto di seguire le proprie passioni anziché una carriera obbligata, selezionando sia il repertorio che l’attività concertistica e musicale in genere. Ha diretto in diversi teatri e sale da concerto d’Europa e Sud America, spaziando dalle ouverture di J.S. Bach a Rendering di L. Berio, dagli oratori di Händel a diverse opere di Mozart, Rossini e qualche Verdi. Da sempre appassionato di coralità, è stato il maestro del Coro dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma (2000-2002), fondatore e direttore fino alla chiusura dell’Athestis Chorus e Academia de li Musici, formazione professionale con strumenti originali. Ha diretto molte formazioni corali, tra cui l’Estonian Philharmonic Chamber Choir, il World Youth Choir (2005 e 2016), il Coro Giovanile Italiano (2003-2004 e 2006), il Coro Giovanile Norvegese e Francese, l’Estonian National Male Choir, il Coro del Teatro di Poznàn, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro Lirico di Cagliari, del Teatro Carlo Felicedi Genova e altri, in produzioni sinfonico corali o operistiche. Ha collaborato con Feniarco, European Choral Association, IFCM e altre istituzioni e ha registrato per RAI e radio-televisioni straniere, incidendo per Amadeus, Chandos Records, Decca, Deutsche Grammophon, EMI e Virgin.